lunedì 12 agosto 2013

I Beati saranno nel regno dei cieli


Lc 6.20
Alzati gli occhi verso i suoi discepoli, Gesù diceva:"Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio".

Nella vecchia alleanza chi era povero, era visto come una persona non benedetta, probabilmente era un peccatore. Ma Gesù stravolse completamente questa idea, il Signore protegge i deboli, chi soffre chi socialmente è emarginato.
E' in questi uomini che c'è più fede, la presenza di Dio e Lui li vuole benedire e portarli con se nel suo regno.
Beati quelli che fanno cordoglio, ma perché piangere? si piange a volte per le cose sbagliate, a volte il nostro grido viene da torti commessi. Il conforto viene quando guardiamo dentro di noi e vedere quanto abbiamo peccato e quanto abbiamo bisogno di Dio, a Lui possiamo chiedere perdono e il pentimento di una vita fatta di egoismo e orgoglio, quando abbiamo avuto la possibilità di aiutare qualcuno e non lo abbiamo fatto.
Una parola rivolta al Salvatore, con un cuore aperto a Lui, ci porterà alla consolazione del Signore.
Dio dall'alto della sua misericordia protegge chi è emarginato e povero e costoro sono felici.
Essere felici è avere una dipendenza da Dio e per esserlo bisogna mettere a frutto il dono dello Spirito Santo.

Gl 5.22
Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo

Mt 5.3-12
Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono afflitti, perché saranno consolati.
Beati i mansueti, perché erediteranno la terra.
Beati quelli che sono affamati e assetati di giustizia, perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi, perché a loro misericordia sarà fatta.
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati quelli che si adoperano per la pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per motivo di giustizia, perché di loro è il regno dei cieli.
Beati voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e, mentendo, diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia.
Rallegratevi e giubilate, perché il vostro premio è grande nei cieli; poiché così hanno perseguitato i profeti che sono stati prima di voi.

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